I Viaggi a volte iniziano proprio da un ingresso. Un ingresso piccolo, disadorno. Quasi invisibile in una trafficata strada del centro di Torino. Prendete l’ascensore ed entrate in un oasi di intimità . Un portico con decine di piante grasse curate come magnifiche rose. E poi loro, i padroni di casa, accoglienti e disponibili, non centellinano nulla e rispecchiano la meraviglia e la cura che alberga in ogni angolo della casa.
Colazione deliziosa con il pane fatto in casa, una dolce spremuta fatta al momento, il piacere del raccontarsi e dell’ascoltare. Ci sono luoghi in cui il cuore può espandersi. A casa di Giò è uno di questi. Giovanna e Claudio sono ospiti speciali che ci hanno trasmesso in ogni istante il senso della libertà di sentirsi a casa propria, in un’oasi di pace con vista sui tetti di Torino.
Le camere rispecchiano la creatività dei padroni di casa, decorate con gusto e fantasia da Giovanna che nell’arredarle riesce quasi a farvi percepire la magia dei luoghi che ha visitato in uno dei suoi tanti viaggi.
AccessibilitÃ
C’è un ascensore privato che vi porta direttamente al piano del b&b, le stanze sono tutte sullo stesso livello quindi non presentano particolari difficoltà . Sono tre le stanze da letto e due i bagni, se volete avere vita più facile, chiedete se potete soggiornare nella “Camera Africa”, non ci sono gradini da fare, è più grande e dulcis in fundo, ma cosa non particolarmente importante, c’è un terrazzino che allieterà la vostra vista, sui tetti parigini….ops torinesi. I due bagni hanno un gradino che divide la zona vasca/lavandino dalla zona servizi. Anche il corridoio tra il portone e l’ascensore è in piano.
2 Responses
Grazie mille a Luca e Manola per la testimonianza.
Grazie a voi 🙂