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Non basta un rullino fotografico per catturare tutta la poesia di Ferrara.Si può passeggiare (o pedalare!) per ore e non smettere di emozionarsi. Bella? Bellissima. Sì, per una volta non c’è il rischio di esagerare con le definizioni: non per niente il suo centro storico è Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Potete cominciare la vostra visita dal meraviglioso castello Estense, primo dei grandi monumenti cittadini consegnati alla storia, costruito a partire dal 1385 non per difendere la città dai nemici ma gli estensi dalla città.

Il castello è visitabile anche da persone su sedia a rotelle o che non riescono a deambulare bene. Sono presenti scivoli ed ascensori e il personale del castello è sempre molto gentile e disponibile a fornire informazioni e ad accompagnare chi ne avesse bisogno in ascensore.

Poco lontano (ma a Ferrara si potrebbe dire che nulla è troppo lontano) arrivate al Palazzo dei Diamanti, così denominato grazie alla particolarissima forma degli oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato. Il Palazzo dei Diamanti è uno degli edifici rinascimentali più celebri al mondo. Progettato da Biagio Rossetti per conto di Sigismondo d’Este, fratello del duca Ercole I d’Este, a partire dal 1493, costituisce il centro ideale della cosiddetta “Addizione Erculea“, prima delle grandi espansioni architettoniche di Ferrara.

Dopo il palazzo proseguendo lungo corso Ercole d’Este potete fermarvi a visitare Parco Massari. Un parco molto bello con degli alberi enormi, tra cui due Cedri del Libano, un imponente ginkgo e la gigantesca farnia presso l’ingresso.  Altrettanto noto è il Palazzo Schifanoia. Questo strano nome deriva dal termine “Schifar la noia” e quindi dall’indicare un luogo di rifugio per la noiosa vita quotidiana. Venne costruito nel 1385 da Alberto V d’Este, e al suo interno potete ammirare il celebre Salone dei Mesi, dove potete vedere anche  l’unico ritratto attendibile della Duchessa Lucrezia.

Per finire la vostra giornata rifocillatevi in una delle tante buone trattorie locali e assaggiate la deliziosa cucina ferrarese a base, solo per citare alcune ricette, di cappellacci ripieni di zucca e salama da sugo.

Che altro dire? Buon viaggio e speriamo che questa città lasci a voi gli splendidi ricordi che ha lasciato a noi.

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